Per noi il cammino e la strada sono simboli antichi. Come il popolo di Israele, e come tutta l’umanità, ci sentiamo itineranti, permanentemente in cammino. La realtà, però, ci dice che il cammino e la strada non sono mai lineari, né per l’uomo, né in natura: si ha infatti l’esperienza della interruzione! Questi momenti, sono interruzioni che valgono una vita ed il suo intimo cambiamento. La circostanza è un incontro con Gesù: la direzione è un nuovo incontro con se stessi, per un cammino qualitativamente diverso da prima.
L’incontro di Gesù con l’adultera è una solenne interruzione, un cammino interrotto. Nulla, dopo, sarà come prima…
Ringraziamo di cuore padre Gabriele Morra per averci guidato in questa giornata di ritiro e tutta la comunità dei Carmelitani Scalzi di Arcetri che ci hanno accolto con tanto amore!
Buon cammino a tutti voi!